Frou Bitonto 1

Mi chiamano Frou Frou di Maria Grazia Pani

tratto dal libro TeatrOpera (Florestano Edizioni)

Dopo il successo riscosso nelle repliche in molti Teatri pugliesi, dal Verdi di San Severo al Van Westerhout di Mola, dal Vignola di Polignano al Traetta di Bitonto,  Mi chiamano Frou Frou arriva finalmente a Bari al Teatro Abeliano il 15, 16 e 17 aprile.

Tre serate all’insegna della buona musica e della “leggerezza”, della grazia e del divertimento.

Un vero omaggio all’Operetta italiana, francese e tedesca.

Atmosfere da Cafè chantant rivivono nel clima della Bella Epoque in questo delizioso spettacolo di TeatrOpera firmato da Maria Grazia Pani, che ne è anche interprete e regista.

Un lavoro dedicato al  mondo magico e spumeggiante dell’operetta, considerata nella seconda metà del novecento  un genere “minore”, e finalmente  rivalutata e riscoperta negli ultimi anni, tornata in auge nei cartelloni dei principali Enti Lirici e Teatri italiani e stranieri .

La colonna sonora di Mi chiamano Frou Frou è composta da arie, duetti , terzetti e insiemi tratti da da La Vedova Allegra di  F. Lehar, La duchessa del Tabarin,  Il Paese dei campanelli e Cin Ci Là di L. Bard,  Giuditta di Lehar , Pomme D’Api di Offenbach.

La trama musicale si intreccia con la trama narrativa ideata dalla Pani, che dipinge un ritratto di una Parigi in fermento, tra l’inaugurazione della Tour Eiffel , l’avvento della nuova tecnologia, e le nuove creazioni artistiche sperimentali di musicisti come Satie.

La storia è ambientata da Maxim’s, il famoso ristorante parigino che conobbe il massimo splendore alla fine dell’Ottocento, tabarin e luogo di peccato in cui ci si dava appuntamento per assistere a spettacoli teatrali e musicali piccanti messi in scena dalle protagoniste della vita notturna parigina, le grisettes. ‘Mi chiamano Frou Frou’ è dedicato a queste donne e ai loro sogni, alle loro speranze, ai loro amori.

Frou Frou racconta la storia di una giovane ballerina e “chanteuse” un po’ svampita e ciarliera ma amabile e seducente che, pur corteggiata da uomini ricchi che la ricoprono di gioielli e pellicce, dopo varie esperienze nel mondo edulcorato dell’operetta, si innamora di un giovane fornaio.

Uno spettacolo  frizzante, adatto ad ogni tipo di pubblico, anche alle generazioni del nuovo millennio che potranno accostarsi a un genere poco rappresentato,  ma ricco di bellezza e di appassionante vitalità musicale.

I protagonisti dialogano con il pubblico, coinvolgendolo nelle loro storie e rendendolo personaggio dello spettacolo e non solo semplice spettatore, tra giri di Valzer, piume e champagne.

 

Il cast – Frou Frou è l’attrice Giusi Frallonardo; Lo Lo è il soprano Maria Grazia Pani; il conte Danilo è il baritono Giovanni Guarino; Margot è la pianista Raffaella Migailo; Do Do è il soprano Rosanna Di Carolo; nel ruolo di Jou Jou si alternano i soprani Paola Leoci e Maria Cristina Bellantuono; nel ruolo di Mathieu c’è il basso Alberto Comes. Regia di Maria Grazia Pani. Costumi di Giuseppe Bellini.

info. 080 5427678

Web: www.nuovoteatroabeliano.com

www.teatridibari.it

I biglietti si possono acquistare ad un prezzo promozionale di 12,50  anche su www.bookingshow.it

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